Dopo avervi svelato la location che ospiterà la prossima #GGDBrescia5 è tempo di presentarvi gli speaker che abbiamo scelto per affrontare da 6 differenti punti di vista il tema Internet of things.
Emanuela Pala
Internet of Things in Italia: lo scenario di riferimento
Collaboratrice alla Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, all’interno del gruppo di ricerca Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano. È stata ed è coinvolta in diversi progetti finanziati di carattere internazionale e regionale, tra cui il progetto T.O.P (Tracking Original Products), dove ha ricoperto il ruolo di Work Package Manager. È ricercatrice all’interno del gruppo di ricerca Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano. In particolare, è responsabile dell’analisi di mercato e del quadro applicativo all’interno dell’Osservatorio Internet of Things e Project Manager, con focalizzazione su tre aree specifiche: Smart City & IoT, ICT in Sanità e Operations. Campi di ricerca principali riguardano l’analisi del ruolo delle tecnologie ICT e Internet of Things a supporto di aziende, cittadini e pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento allo sviluppo e applicazione di modelli di valutazione dell’impatto (economico, ambientale) di applicazioni Internet of Things sui processi aziendali e sul tessuto socio-economico, con focus su Smart City, Sustainable Building e Smart Metering gas, alla stima dell’impatto delle tecnologie ICT in Sanità ed alla valutazione della fattibilità tecnico-economica di soluzioni RFId in diversi settori (farmaceutico, tessile-abbigliamento, fashion, sanità).
Domenico Quaranta
5 geek girls I like a lot
Critico e curatore d’arte contemporanea. Il suo lavoro si è concentrato sull’impatto degli sviluppi tecno-sociali sulle arti, con una particolare attenzione per l’arte in rete. Come critico, collabora regolarmente a Flash Art e ad Artpulse; i suoi saggi, recensioni e interviste sono comparse in riviste, giornali e portali online. Ha pubblicato NET ART 1994-1998: La vicenda di Äda’web (Milano 2004), Media, New Media, Postmedia (Milano 2010, tradotto in inglese nel 2013 col titolo Beyond New Media Art) e In My Computer (Brescia 2011). Ha curato, con Matteo Bittanti, il libro GameScenes. Art in the Age of Videogames (Milano 2006), oltre a collaborare a numerosi libri e pubblicazioni, incluso Art and Internet (Londra 2013), di prossima pubblicazione. Dal 2005 ha curato diverse mostre in Italia e all’estero. Fra queste: Holy Fire. Art of the DigitalAge (iMAL, Bruxelles 2008); RE:akt! | Reconstruction, Re-enactment, Re-reporting (MNAC, Bucharest – Skuc, Lijubliana – MMSU, Rijeka – Maribor Art Gallery, Maribor, 2009 – 2010); Playlist (LABoral, Gijon 2009 – 2010 e iMAL, Bruxelles 2010); Italians Do It Better!! (Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, 2011) e Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age (Brescia, Spazio Contemporanea 2011; Basel, House of Electronic Arts e New York, 319 Scholes, 2012). Ha tenuto numerose conferenze e insegna presso l’Accademia di Brera a Milano. Dal 2011 è co-fondatore e Direttore Artistico del LINK Center for the Arts of the Information Age.
Zoe Romano
Weareable e Open Source
Laureata in filosofia e appassionata di tecnologia ha co-fondato il progetto open-source di moda collaborativa europea Openwear attivo dal 2009 al 2012. Ha partecipato alla creazione di iniziative di attivismo sociale come San Precario e il suo anagramma Serpica Naro, la stilista immaginaria accettata nel calendario ufficiale della settimana della moda. Nel 2011 ha fondato Wefab, per la diffusione di eventi e iniziative intorno all’Open Design e alla Digital Fabrication a Milano. Scrive per CheFuturo, Digicult e Doppiozero. Dal febbraio 2013 si è unita al team di Arduino per occuparsi di digital strategy e tecnologie indossabili. La potete incontrare una volta al mese durante gli eventi di Popupmakers.
Fabio Lalli
IoT Experience
CEO e fondatore di IQUII una digital company italiana. Fondatore e Presidente di Indigeni Digitali. 15 anni di ICT in aziende di consulenza e system integrator.
Appassionato di nuove tecnologie e comunicazione online. Insegna in Mobile Marketing e Strategie digitali presso il IlSole24ore ed altri enti di formazione.
Advisor e mentor di alcune startup in ambito digital. Ha scritto due libri “Geolocalizzazione e Mobile Marketing” e “Wearable – Connect you with everything”.
Luisa Ravelli
IoT: la sicurezza domani.

Stefano Solzi
La casa connessa tra mito e reali applicazioni
Nel 2000, mentre studia Ingegneria Civile, con alcuni amici fonda una società per creare siti web. Ma nel 2001 decide di cambiare rotta e specializzarsi in domotica: nasce quindi con Paolo Pedrali l’ azienda DomotiCAD. L’ azienda diventa un punto di riferimento per la domotica nel territorio e prima nel 2007, poi nel 2009 nascono due spinoff: Feel3 per l’ integrazioni di tecnologia per l’ automazione, audio-video e networking e Atdt per l’ installazione di tutti gli impianti.
Dal 2012 Feel3 e DomotiCAD sono un’ unica realtà.